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Channel: MoVimento 5 Stelle della provincia di Napoli
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NO all’inceneritore. Nè a Giugliano, nè altrove.

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CI SONO COSE CHE SI FANNO, CHE SI VOGLIONO FARE O CHE SI DEVONO FARE!!!

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA DAI CITTADINI ATTIVI DEL MOVIMENTO 5 STELLE DI GIUGLIANO

Signor Presidente, oggi in molti si rivolgono a Lei ringraziandola per il piano che ha varato sulla problematica della terra dei fuochi. Lei oggi rappresenta per alcuni una soluzione, ma per molti altri ancora un problema. Un vecchio proverbio dice che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e forse mai più adatto a questa occasione è!
La soluzione che si è data a questa tragedia è ancora una volta votata al fallimento, ed è ancora più vergognosa tale soluzione, perché non mira solo a spezzare le gambe a chi da anni si batte, cercando in tutti i modi di portare all’attenzione dei cittadini che i loro mali e i loro malori sono figli della stessa iniquità. Essa punta alla disillusione di massa, per determinare una volta e per tutte che non si può fare niente e che questa terra va abbandonata perché ormai non c’è più niente da fare. Da anni ripetiamo continuamente che questo problema è di ordine economico, non politico, ne di civiltà..

Lei, sa che questa regione è da sempre deputata al sommerso, gli scantinati di una volta a Forcella e alla Maddalena, le centinaia di fabbrichette che alimentavano i magazzini del miglio d’oro, il tarocco che si produce quotidianamente che contraddistingue intrinsecamente l’equazione Campania uguale falso, uguale malaffare, uguale monnezza, ed è questo che infine si vuole dimostrare. Non si nasce sporchi, lo si diventa se da sempre si assume questo assioma.

Lei sa, Signor Presidente, altrimenti glielo diciamo noi, che la produzione industriale incide per il 75% con gli scarti, sui rifiuti in Campania, e che questi scarti, essendo in massima parte illegali, nocivi, tossici e pericolosi, devono avere un loro canale di smaltimento illegale, altrimenti non si rientra nei costi di produzione, e che la crisi ha accentuato notevolmente questo problema. Dove finiranno questi rifiuti una volta che verrà costruito un inceneritore se non utilizzati per produrre altro lucro sulla pelle dei cittadini, senza intaccare minimamente questo tessuto economico illegale, anzi contribuendo ancora di più ad incrementare l’affare del secolo, sulla salute, o meglio sulla morte di milioni di cittadini Campani.

Per questo diciamo NO ALL’INCENERITORE NE’ A GIUGLIANO NE’ ALTROVE .

Quindi se si vuole realmente fermare i roghi non porti qui l’esercito, non spenda altro denaro beneficiando tale comune o tale associazione, ma come fu fatto una volta contro il contrabbando delle sigarette, attivi le forze di controllo e repressione predisposte, sostenendole sia con mezzi che con uomini, e faccia emergere il sommerso abbattendo l’illegalità nella regione e quindi il traffico dei rifiuti industriali illegali.

Poi potremmo parlare di bonifiche, di analisi sui terreni inquinati, e di tante altre belle cose che i cittadini da anni denunciano e Lei, che è figlio di questa terra potrà andare orgoglioso di aver fatto quello che un Presidente della Repubblica, cresciuto politicamente in un quartiere operaio come Bagnoli, a stretto contatto con operai studenti, e disoccupati, dai quali ha tratto vantaggio, arrivando ai massimi vertici delle cariche dello stato, avrebbe potuto e dovuto fare negli anni in cui rappresentava la sicurezza e la garanzia della legge e non lo ha fatto, anzi ha permesso che milioni di suoi compaesani continuassero a vivere sui terreni di cui si conosceva la criticità, causando indirettamente la morte di tanti.

Movimento 5 stelle Giugliano in Campania


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